L’ISOLA DEL SOLE: UNICA PER NATURA, CULTURA E TRADIZIONI.
La storia di Grado è intrecciata a quella di due illustri città:
Aquileia - Grado nasce come suo sobborgo marino -, e Venezia,
della quale è madre per averle trasmesso il prestigioso titolo
patriarcale.
Nei secoli V e VI le invasioni barbariche trasformano Grado
in “fortezza”, il castrum gradense, e rifugio per i vescovi di Aquileia:
i resti di quel periodo sono ancora rintracciabili nell’architettura del centro
storico e nelle chiese costruite all’epoca.
Cosa visitare nel centro storico:
– Basilica di Sant’Eufemia: la costruzione, con il suo campanile medievale sul quale sventola l’ Anzolo (angelo) simbolo di Grado, è il monumento principale del paese. Risale al VI secolo, ma è ricca di tesori di tutte le epoche;
– Battistero e Lapidario: il Battistero, di pianta ottagonale, sorge poco a nord del Duomo. Davanti al Battistero sono collocati due grandi sarcofagi marmorei del II e III secolo. Dietro al Duomo si visita il Lapidario, ove sono esposti centinaia di frammenti scultorei ed epigrafi provenienti da scavi gradesi;
– Santa Maria delle Grazie: la Chiesa risale al V secolo ma fu riedificata verso la fine del VI. E’ in eccellente stato di conservazione ed è singolare per la struttura planimetrica ad abside interna;
– Piazza del Municipio: si trovano i resti di una grande basilica a 3 nevate degli inizi del secolo VI. Nella navata centrale si trovano musivi con iscrizioni votive appartenuti ad una precedentye chiesa a navata unica del IV-V secolo;
– Il porto di Grado: appena fuori dal centro storico, il porto è oggi senza dubbio il cuore di Grado. Da qui si dirama il viale pedonale, ricco di negozi raffinati, gelaterie e bar.
– La diga: il lungomare di Grado è statio recentemente rimesso a nuovo e arricchito. E’ l’ideale per una passaggiata all’ora del tramonto;