Fondata nel 181 a.C., Aquileia ha un’area archeologica di eccezionale importanza.
Dagli inizi dell’Impero Romano la città assume grande rilevanza strategica, economica e culturale
per un territorio vastissimo, la Venetia et Histria, di cui rappresenta per secoli il principale riferimento.
Ha fortificazioni e un grande porto fluviale del quale si possono tutt’ora ammirare i possenti blocchi
delle banchine di attracco.
Gli scavi archeologici hanno messo in luce resti del foro romanoe di una basilica, del sepolcreto,
di pavimenti in mosaicoe fondazioni di case, di statue, della Via Sacra, dei mercati, di mura, del portofluviale
e del mausoleo, per non contare le miriadi di repertidel periodo romano (statue, monete, vetri, terrecotte, urne,
bronzi, un’imbarcazione, il lapidario) che sono raccolti nel Museo Archeologico Nazionale.
Da non perdere:
– Scavi archeologici;
– Museo Archeologico Nazionale;
– Basilica Patriarcale: del IV secolo ma con vari ampliamenti successivi, con i suoi mosaici paleocristiani,
gli affreschi del XI e XII secolo e l’imponente campanile;